martedì 29 giugno 2010

BERE TANTO LATTE LATTE LATTE........

Il fabbisogno quotidiano di Calcio negli adulti (L.A.R.N.) si aggira sugli 800 mg e serve per mantenere le riserve corporee; è più sentito nell'infanzia e adolescenza, in particolare nelle ragazze, (1-1,4 g) e durante la gravidanza e allattamento (1,5-2 g). Mentre l'assenza acuta di Calcio nella dieta porta al rachitismo e alla contrazione tetanica dei muscoli, una carenza cronica anche lieve, però protratta nel tempo, può intaccare le riserve fisiologiche e depauperare progressivamente il tessuto osseo fino al punto da limitare fortemente la qualità della vita dell'individuo.
L'apporto di Calcio necessario a mantenere l'equilibrio metabolico è maggiore nelle donne rispetto agli uomini e aumenta con l'età in ambedue i sessi, ma in particolare modo nelle donne in menopausa. Dopo i 70 anni di età l'assorbimento del Calcio può ridursi di 2/3 anche a causa del progressivo declino dell'efficienza renale nel convertire la vitamina D nella sua forma attiva.
Dal trentesimo anno di età la massa ossea degli adulti tende a ridursi. Se non vi è un'adeguata assunzione di Calcio nella dieta durante tutta la vita atta a limitare tale perdita, nell'età anziana gli individui saranno soggetti a fenomeni osteoporotici. Prevenzione dai 18-29 anni maggiore assorbimento.

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