Ma che cosa c'è di vero, in questa gravissima accusa? Si tratta di una notizia totalmente falsa, assicurano gli esperti interpellati. «È l'ennesimo atto diffamatorio nei confronti di un alimento essenziale sulla nostra tavola» afferma Ivano De Noni, professore associato di tecnologia lattiero casearia al Distam, Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche di Milano. «Non è affatto vero — spiega l'esperto — che la legge consenta il recupero per l'alimentazione umana del latte pastorizzato scaduto per rivenderlo come fresco. La legge prevede che il trattamento di pastorizzazione possa venire applicato solo sul latte crudo e quindi una sola volta. E che il latte non venga riscaldato ripetutamente può essere verificato attraverso analisi di laboratorio. La normativa prevede, infatti, che il latte pastorizzato risponda a requisiti di qualità evidenziabili in base a precisi parametri di danno termico sulle proteine del siero». Insomma, il latte pluririscaldato si rovina e ai controlli questo si scopre. «E mi sembrerebbe ben strano — aggiunge ironico De Noni — che i produttori che contravvengono alla legge, lo scrivano sulla confezione con numerini leggibili per tutti». Altra "bufala" del testo allarmistico, l'indicazione del trattamento del latte scaduto a 190 gradi. «Il latte non potrebbe in nessun caso essere trattato con un calore così violento, perché diventerebbe marrone. E questo è un altro indice dell'assurdità del comunicato» dice De Noni. In realtà, il trattamento di pastorizzazione del latte è molto più blando. L'applicazione di 72 gradi centigradi per 15 secondi è sufficiente a distruggere anche i germi patogeni più resistenti al calore, come quelli della tubercolosi. La pastorizzazione non uccide tutti i microrganismi. Per raggiungere questo scopo ci vuole un trattamento termico più forte, detto di sterilizzazione, che si ottiene sottoponendo il latte a un calore a 145 gradi per pochi secondi. Ultima chicca, la spiegazione dei numerini. Effettivamente, guardando sotto le confezioni del latte pastorizzato in cartoni, i numeretti dall'1 al 5 ci sono, ma hanno tutt'altro significato, rispetto a quello denunciato. Come spiega Tetrapak, si tratta di numeri utili per la rintracciabilità del materiale di imballaggio e non hanno niente a che vedere con l'alimento confezionato. «Questi allarmi infondati, rischiano di minare la fiducia dei consumatori in un alimento come il latte del tutto sano ed essenziale — commenta Andrea Ghiselli, dell'Istituto di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che ci tiene a ricordare come, anche nell'età adulta, bisognerebbe berne un paio di bicchieri al giorno, per le proteine, il calcio, le vitamine B che contiene in abbondanza.
Il becco fino che sa assaggiare, che sa decidere cosa piace e cosa non piace abituando il cervello ad apprezzare gusti diversi, ampliando i propri orizzonti sensoriali. E' il becco che assapora il mixer tra tradizione e innovazione.
martedì 9 novembre 2010
La bufala del latte scaduto e ribollito
Proviamo a fare un po' di chiarezza su questo argomento. Da giorni impazza sul web e specialmente facebook la notizia che il latte che compriamo sia stato ribollito da 1 a 5 volte. Da anni ho a che fare con lo studio di alimenti, con maggiore riguardo al latte e i suoi derivati ma non ho mai sentito una sciocchezza del genere, il latte è un'alimento molto delicato ed è difficile da frodare rispetto ad esempio il vino oppure l'olio, proprio per l'alta quantità di acqua che contiene. Quindi riporto qui anche il parere di un esperto.
giovedì 2 settembre 2010
Granita amalfitana
Una mano in tasca un cappello e via......... quanto è bello passeggiare per i vicoletti d'Amalfi, saranno i sapori, i colori, il giallo dei limoni,l'azzurro del mare, i profumi riescono a catturare un momento magico che incornici dentro di te come un quadro e non puoi fare a meno di tornarci per rivivere quel momento. Per calarsi completamente in questa atmosfera bisogna assaggiare le delizie che propone A'SCIULIA sorbetti, yogurt e tante altre cose prodotte con limoni di Sorrento e Amalfi sentirete la genuinità. Si trova appena dopo il Duomo in un vicoletto alla vostra sinistra. Prezzi: concorrenziali.
liaurora@libero.it
lunedì 2 agosto 2010
Come spezzare la nefasta catena dell’alcol

martedì 29 giugno 2010
FALSA DIGERIBILITA'
" Oggi mangio più leggero" quante volte abbiamo pensato di farlo ma resta il dubbio se poi è stato così.
Bisogna sapere quali sono i cibi leggeri per poterli consumare.
L'indice glicemico è, in generale, direttamente proporzionale alla "digeribilità" degli alimenti: più un alimento sarà digerito facilmente e rapidamente, più veloce sarà il suo assorbimento in circolo e, di conseguenza, più repentino l'innalzamento di glicemia che esso comporterà. Paradossalmente, quindi, molti alimenti considerati "leggeri" (il riso, ne è un ottimo esempio) avranno un indice glicemico sfavorevole rispetto ad altri (pasta
emerge che dovremmo mangiare per vivere (non viceversa!).
BERE TANTO LATTE LATTE LATTE........

L'apporto di Calcio necessario a mantenere l'equilibrio metabolico è maggiore nelle donne rispetto agli uomini e aumenta con l'età in ambedue i sessi, ma in particolare modo nelle donne in menopausa. Dopo i 70 anni di età l'assorbimento del Calcio può ridursi di 2/3 anche a causa del progressivo declino dell'efficienza renale nel convertire la vitamina D nella sua forma attiva.
Dal trentesimo anno di età la massa ossea degli adulti tende a ridursi. Se non vi è un'adeguata assunzione di Calcio nella dieta durante tutta la vita atta a limitare tale perdita, nell'età anziana gli individui saranno soggetti a fenomeni osteoporotici. Prevenzione dai 18-29 anni maggiore assorbimento.
Le patatine distruttive!

Marktcheck, il servizio austriaco di Greenpeace di guida agli acquisti ha effettuato un confronto sulla qualità delle patatine che si trovano nei bar e nei supermercati e a cui i bambini spesso non riescono a rinunciare.
Secondo la verifica alcuni prodotti contengono additivi come esaltatori di sapore con comprovati effetti collaterali. Tra gli ingredienti compare l'olio di palma, la cui produzione è ritenuta responsabile della distruzione delle foreste primarie indonesiane.
Il gruppo di lavoro di marktcheck.at ha giudicato in base a criteri ecologici (ingredienti, trasporto, ogm, confezionamento, olio di palma) e a ciò che riguarda la protezione degli animali. Al posto di oli di provenienza locale molti produttori utilizzano gli oli di palma più economici provenienti dall'Indonesia. L'azienda indonesiana Sina Mas per far posto alle piantagioni avrebbe smembrato una grossa fetta di foresta pluviale, habitat degli Orango Tango. Purtroppo la legislazione non prevede una dichiarazione in etichetta dell'olio di palma, ma il suo utilizzo si nasconde sotto la dicitura "oli vegetali" o "grassi vegetali".
Greenpeace ha contattato i produttori richiedendo di specificare che tipo di grassi hanno utilizzato. Un'alternativa più sostenibile è quella che prevede di utilizzare l'olio di girasole, ma sono ancora in pochi che vi ricorrono. Soltanto alcune aziende però hanno voluto dare informazioni dettagliate.
mercoledì 12 maggio 2010
Degustazione vino
Dal 16 maggio al via la sesta edizione del salone del vino da vitigno autoctono. Oltre 300 cantine da tutta Italia a Castel dell’Ovo per 3 giorni di degustazioni, workshop e alta gastronomia.
È tutto pronto per la Sesta edizione di Vitignoitalia: dal 16 al 18 maggio Castel dell’Ovo accoglierà il meglio della produzione vitivinicola nazionale. Sono più di trecento le cantine che quest’anno hanno aderito al salone napoletano che si conferma fiera leader per il Centro Sud Italia.
Più esteso il percorso espositivo (più 40% di spazi rispetto allo scorso anno) e tutto concentrato all’interno del castello che si è rivelata location di grande appeal per gli espositori e per i visitatori. Quest’anno si punta al raddoppio del pubblico con il prolungamento dell’orario serale: il castello nei giorni di domenica e lunedì resterà aperto fino alle 21.30.
È tutto pronto per la Sesta edizione di Vitignoitalia: dal 16 al 18 maggio Castel dell’Ovo accoglierà il meglio della produzione vitivinicola nazionale. Sono più di trecento le cantine che quest’anno hanno aderito al salone napoletano che si conferma fiera leader per il Centro Sud Italia.
Più esteso il percorso espositivo (più 40% di spazi rispetto allo scorso anno) e tutto concentrato all’interno del castello che si è rivelata location di grande appeal per gli espositori e per i visitatori. Quest’anno si punta al raddoppio del pubblico con il prolungamento dell’orario serale: il castello nei giorni di domenica e lunedì resterà aperto fino alle 21.30.
martedì 11 maggio 2010
Mangiare tanta cioccolata
IL CIOCCOLATO? RIDUCE IL RISCHIO DI INFARTO
Il cacao amaro avrebbe proprietà antiaggreganti simili a quelle dell'aspirina
Numerose evidenze scientifiche riconoscono al cioccolato fondente effetti positivi sul sistema cardiovascolare (riduzione della pressione) e non solo (aumento della sensibilità all’insulina). Secondo un nuovo studio, presentato al meeting annuale dell’American Heart Association, il consumo di almeno due cucchiaini di cacao amaro al giorno aiuterebbe anche a ridurre il rischio di infarto cardiaco: il cioccolato fondente, infatti, avrebbe proprietà antiaggreganti simili a quelle dell’aspirina.
giovedì 29 aprile 2010
Cuore di panna il gelato dell'amore
La notizia è di quelle (veramente) buone: il dolcissimo Cuore di Panna Algida compie 50 anni. La cialda croccante con punta di cacao e cremoso gelato più celebre d’Italia nasce, infatti, nel lontano 1960, portando una vera e propria ventata rivoluzionaria nel mondo dei gelati.
Simbolo dell’estate italiana più di ogni altro, il cornetto Cuore di Panna è stato testimone dei nostri primi amori e delle nostre lunghe vacanze al mare, rimanendo un peccato di gola che non delude mai e continuando a regalarci momenti di dolcezza.
A distanza di 50 anni dal suo debutto, Algida festeggia Cuore di Panna con una mostra itinerante dei suoi cartelli da bar (rigorosamente vintage!), con un gruppo Facebook (dove si possono vedere tutti i mitici spot del cornetto) e anticipando di qualche mese l’arrivo dell’estate. Come? Con il lancio del cornetto Enigma, un mistero di gusto con cuore di cioccolato da scoprire morso dopo morso!
20 Aprile 2010, Rachele Maggiolin
Yogurt & frutta
Una valle in fermento (lattico vivo) all’insegna del bianco. E non solo. Yogurt & frutta si intrecciano in Alto Adige nell’Alta Valle di Isarco, precisamente a Vipiteno, dove, fino al 2 agosto, con la collaborazione tra l’Associazione turistica locale e la storica Latteria Vipiteno andranno in scena le Giornate dello yogurt. Giunta all’undicesima edizione, la manifestazione quest’anno è contrassegnata dal motto «Qualcosa di tutti, qualcosa per tutti», nel nome della condivisone di sapori e tradizioni tipiche di queste vallate. Tra visite organizzate alla famosa latteria, immancabili degustazioni e gite guidate alla scoperta delle montagne del Sud Tirolo, il ricco programma è all’insegna del gusto e del divertimento. In più, per celebrare questo prodotto di grande qualità, anche hotel e ristoranti della zona aderiscono all’appuntamento, “tentando” gli ospiti con golosi menu a base di yogurt. L’occasione – ghiotta & sana – è decisamente da non perdere. Per info:www.giornatedelloyogurt.com
giovedì 22 aprile 2010
ODDIO le MUFFE!!!
Almeno una volta aprendo il frigo abbiamo trovato le muffe, magari sulla cena, e ci siamo chiesti se si poteva salvare il salvabile oppure dire addio alla cena.
.jpg)
Il PANE rancido dovrebbe essere immediatamente buttato via. Si possono recuperare le parti sane eliminando quelle ammuffite solo se la formazione della muffa è ancora allo stadio iniziale. Il portapane, fra l’altro, dovrebbe essere sempre pulito, meglio se con aceto.
Le muffe che colorano il gorgonzola e il roquefort sono innocue, come anche quelle che ricoprono il camembert, se, però, il formaggio che si trova in frigo presenta macchie anomale è sicuramente meglio non mangiarlo. Nel caso di formaggi stagionati è sufficiente eliminare la parte ammuffita, lo yogurt e la ricotta, invece, non sono più commestibili anche solo ai primi segni di presenza di muffa, infatti le tossine contenute nella muffa si propagano molto più rapidamente nei cibi umidi e freschi. Nelle CONFETTURE lo zucchero della marmellata si lega con l’acqua ed impedisce la formazione di tossine, quindi, la muffa che si può presentare sulla superficie di una marmellata deve essere eliminata, ma il resto della confettura può essere ancora utilizzata. Le marmellate dietetiche viceversa, dato il basso contenuto di zucchero, devono essere buttate interamente. E’ sufficiente poi una piccola macchia di muffa nei SUCCHI per guastare un’intera bottiglia di succo di frutta, che deve essere, quindi, eliminata. E’ meglio buttare via anche la FRUTTA E LA VERDURA con polpa succosa come le pesche e i pomodori, perché la muffa si può nascondere e non essere riconosciuta o notata. La mela bacata, al contrario, può essere utilizzata, ma dopo aver eliminato la parte marcia o ammuffita. Infine, nella FRUTTA SECCA E SPEZIE possono essere presenti notevoli quantità di spore, per cui conviene riporle in una dispensa asciutta e ben arieggiata, sempre buttandole via qualora compaia la muffa”.
http://www.humanitasalute.it/dossier...p=994&idd_p=77
http://www.humanitasalute.it/dossier...p=994&idd_p=77
mercoledì 21 aprile 2010
Vitignoitalia è un progetto della Hamlet srl, sostenuto da Regione Campania - Assessorato all’Agricoltura, col patrocinio del Comune di Napoli.
La vera e propria manifestazione, però, si svolgerà dal 16 al 18 Maggio 2010 quando, il Castel dell’Ovo con il Borgo Marinari, il Real Circolo Savoia e i grandi alberghi del lungomare di Napoli diventeranno sede di VitignoItalia.
VitignoItalia - Anteprima
Dove: Napoli, Campania
Quando: 1 Dicembre 2009 - Dal 16 al 18 Maggio 2010
Organizzazione: Hamlet srl
Info e contatti: Tel. +39 081.4104533 - Fax +39 081.7944608
E-mail: segreteria@vitignoitalia.eu
Sito web: http://www.vitignoitalia.it/visitatori.aspx?Pagina=Anteprima2010
VitignoItalia - Anteprima
Dove: Napoli, Campania
Quando: 1 Dicembre 2009 - Dal 16 al 18 Maggio 2010
Organizzazione: Hamlet srl
Info e contatti: Tel. +39 081.4104533 - Fax +39 081.7944608
E-mail: segreteria@vitignoitalia.eu
Sito web: http://www.vitignoitalia.it/visitatori.aspx?Pagina=Anteprima2010
liaurora@libero.it
Biologico
Ecco il nuovo logo europeo per i prodotti di agricoltura biologica, quindi quando comprate nei supermercati i prodotti biologici per quello che costano assicuratevi che almeno siano tali.
liaurora@libero.it
Gelati e Aria
Gelato

Sapete che senza l’aria il gelato non esisterebbe? E’ l’ingrediente indispensabile, il gelato è dato appunto da una serie di piccole bolle di aria disperse tra i vari ingredienti, infatti proviamo ad immaginare il gelato senza aria sarebbe un pezzo di ghiaccio. Ad esempio il ghiacciolo ha pochissima aria e quindi si presenta duro cioè solido.
Lo sai ke………..
I panini del Mcdonald’s non sono solo ipercalorici, dovete sapere che leggendo un libro "Fast Food Nation" di Schoessler ho appurato delle informazioni che vi faranno dire addio al mc. McDonald’s ha avviato una campagna pubblicitaria sulle maggiori riviste francesi nella quale raccomanda di non esagerare nel consumo dei suoi prodotti perché potrebbero causare danni alla salute (chiedetevi il perché) -McD è il più grande acquirente di carne bovina al mondo. Compra soltanto da 5 immense industrie di confezionamento. A causa di ciò il profitto per gli allevatori è sceso da 63 a 46 centesimi per ogni dollaro di carne venduta, i bovini sono pieni di steroidi anabolizzanti per aumentare la crescita e antibiotici per combattere le malattie a cui sono spesso soggetti a causa delle condizioni di vita.
Ecco cosa mangiano i bovini insieme al normale mangime: scatole di cartone, polvere di cemento e segatura (per aumentare il peso); fino al 1997 mangiavano cani e gatti morti comprati dai rifugi animali. Ora continuano a mangiare maiali morti, cavalli, pollame e i loro stessi escrementi. Ai polli invece danno i resti di bovini. Meno male che sono tutti animali erbivori e dovrebbero mangiare solo vegetali! Negli allevamenti intensivi il bestiame è stipato in enormi stalle senza finestre né aria fresca. Ogni bovino è confinato in una celletta che non permette neanche di girarsi. Ovviamente i verdi pascoli che vediamo nella pubblicità non li hanno mai visti. McDonald’s spende più in pubblicità di qualunque altra compagnia al mondo e penso che abbiamo capito il motivo.
liaurora@libero.it
sabato 27 marzo 2010
Jazz DOPPIO MALTO
Pensate che bello se si potesse unire in un solo evento il piacere di gustare un buon bicchiere di birra magari a doppio malto, la musica che sia jazz e perchè no un tavolo con gli amici dove discutere di un libro mai letto, giusta occasione per prenderlo e leggerne il sunto. Tutto ciò è possibile Sabato 27 Marzo ore 22:00 al CABALA di NOLA(NA) evento jazz DOPPIO MALTO con la voce di CARLO LO MANTO.
CABALA libreria letteraria e non solo libri anche giochi da tavolo.
INGRESSO LIBERO prenotazioni Antonio 3472687040
via Fonseca n°64 dopo Multisala Savoia Nola (NA).
CABALA libreria letteraria e non solo libri anche giochi da tavolo.
INGRESSO LIBERO prenotazioni Antonio 3472687040
via Fonseca n°64 dopo Multisala Savoia Nola (NA).
Iscriviti a:
Post (Atom)